Categoria: 125cc Easykart
La novità della notturna in una pista sconosciuta ai più ha sicuramente scombinato i pronostici consolidati che si sono visti nei primi quattro incontri ad eccezione dell’ultimo arrivato: Riccardo Tocu (MLG) dopo l’ottimo debutto del 7laghi si ripropone come la vera kriptonite per superRuga segnando il miglio tempo in 45”639 davanti a Marco Pirovano (FeroceMTS) 45”795 e solo terzo Ruga (FeroceMTS) di poco davanti a Edoardo Prioglio (MLG). Il celeberrimo equilibrio della 125 regna sovrano con 15 piloti raccolti in 6 decimi mentre lo sfortunato Andrea Procino (CFracing) riesce a compiere un solo giro di pista.
La heat, nonostante fosse ancora diurna, mette in difficoltà i trofeisti proprio in uno dei punti più insidiosi della pista e cioè la doppia destra in discesa dopo il via: Cazzaniga perde il suo Easy alla prima destra e va in testa-coda coinvolgendo il senior Beretta, Jamil Pilotto (VRK), Giacomo Fuzio (Racers), Pietro Cavezzan e Marco Sertore (NoDrug) mentre Cesare Chiodi non si presenta al via. In queste fasi iniziali cerca di sfruttare l’effetto sorpresa Pirovano che, ritrovandosi caposquadra della Feroce comanda la gara al primo giro e si confronta con Tocu riprendendosi la leadership all’inizio del quinto passaggio. Due giri dopo perde contatto con le prime posizioni Ruga che scende quattro scalini in graduatoria e transita con un motore BMB che ad orecchio non gira sicuramente bene come al solito tenendolo però nono alla fine. Pirovano resta primo sino alla tornata numero 11 quando Tocu rompe gli indugi e ritorna primo per andare direttamente a prendere la bandiera a scacchi segnando anche il GV in 45”658; secondo resta Pirovano che precede Alessandro Viganò (MLG), un tonico Procino partito dalla slot numero 21, Edo Prioglio e Alessandro Girotti (EmiliaKart) che negli ultimi quattro giri ha recuperato due posizioni ai danni di Simone Borsato (Racers) e Andrea Torello (CFracing) mentre Alessandro Carstulovich (Racers) chiude i primi dieci.
Per i 18 giri della finale Tocu evita ogni possibilità di avere brutte sorprese e prende subito la testa della gara approfittando del fatto che Ruga, sistemato il suo motore, sarebbe partito dalla slot numero 6: ed in fatti il vincitore del trofeo 2020 recupera presto la piazza d’onore ma nulla potrà fare per azzerare il distacco di 2 secondi e 345 millesimi che accuserà sotto la bandiera a scacchi. La gara non offre le stesse sorprese della prefinale tuttavia offre diversi motivi di interesse: Procino dopo l’ottimo recupero nella heat sarà il primo a gettare la spugna al quarto giro, imitato poi da Borsato all’ottavo e da Pilotto al 15mo mentre Cesare Chiodi riesce a prendere il via e finisce con un giro di ritardo dal vincitore. Alle spalle di Ruga Pirovano fa buona guardia anche se a debita distanza concludendo terzo a podio mentre alle sue spalle nel finale, precisamente dal 14mo giro, Alessandro Viganò (MLG) supera Prioglio al tornante basso (#9) dove riesce ad infilarsi anche Girotti che subito dopo attacca e supera anche Viganò per finire quarto davanti proprio a Viganò, Prioglio, Cazzaniga, Torello, Beretta ed al duo della CKC Filippo Demartini e Diego Garibaldi. Giro veloce manco a dirlo appannaggio di Tocu in 45”603: anche grazie a questo bonus Tocu totalizza 100 punti in due gare ed ottavo mentre Torello rimane primo con tre punti su Ruga mentre Prioglio conserva la terza posizione su Viganò.