Categoria: 60cc Easykart
Le qualifiche vengono investite proprio come uno Tsunami dal duo dello Tsunami RT Andri Kruglyk, al debutto, e Georgiy Zasov rispettivamente in 50”647 e 50”687, seguiti dai due massimi contendenti Emilio Tedesco (MLG) ed Alex Brunner (Frasnelli) che con due vittorie a testa si ritrovano alla ricerca della terza vittoria avversari permettendo. Tra di loro, con il tempo di 50”805, si qualifica Gioele Girardello (Redder) mentre gli altri trofeisti che vanno dalla sesta alla 21ma posizione sono raccolti in un solo secondo di distacco da Kruglyk.
La prefinale è stata segnata da uno strano destino che, complice una sfortunata circostanza collaterale, ha richiesto un bis con il risultato che si è corsa sotto i riflettori accesi del tracciato trentino. Ciò non ha impedito a Kruglyk di voler imporre la legge del più forte nonostante la strenua resistenza da parte d Brunner che si è trovato più di una volta fianco a fianco con il “rookie” ucraino nel corso dei 10 giri tanto è vero che lo ha portato ad una volata finale nella quale ha perso per un solo millesimo di secondo. Ottimo terzo Tony Cocchianella (Racers) davanti all’ucraino Ostapenko (Tsunami RT), Christian Miori (DEM), Nicolas De Bortoli, un rigenerato Zasov nonostante un errore al primo tornante dei pini (la 7), Matteo Gallo, Andrea Marsella e Ferrandi. Giro veloce di Kruglyk e gara invece opaca per Tedesco che attardato nei primi giri non è riuscito a far meglio del 12mo posto dietro a Gabriel Cuoco (Black Hawk).
Per la finale ci si aspetta che prosegua la marcia inarrestabile, soprattutto come punti bonus, di Kruglyk che in effetti sfrutta alla perfezione la partenza dalla casella numero uno ma già al primo giro deve però cedere nei confronti di Brunner che sapendo di avere l’avversario diretto Tedesco in terza fila cerca subito di metterlo in difficoltà proprio con la prima posizione che toglie all’ucraino con un bel sorpasso al tornante sinistro in discesa (il 5). Anche Cocchianella sembra voler approfittare della serata storta di Tedesco e si propone così per le prime tre posizioni dle podio obbligando Brunner ad un recupero al terzo giro dove supera il Tony della Racers nello stesso punto dove aveva tolto la testa della gara a Kruglyk. L’episodio decisivo accade nel corso dell’ottavo giro quando al tornante sinistro (#8) Kruglyk va in testacoda e riesce a ripartire solo ultimo in 22ma posizione (giusto perché Girardello non ha preso il via). Nonostante il giro veloce l’inseguimento di Cocchianella su Brunner si conclude con una differenza di 56 millesimi di secondo. Terzo un positivo Zasov che precede Nicolas De Bortoli, Leonardo Marogna, Bryan Turri e settimo Tedesco davanti a Gallo, De Grandi e Ferrandi. La classifica rimane sostanzialmente immutata nell’ordine ma ciò che cambia sono i punteggi nettamente a favore di Cocchianella e soprattutto di Brunner.