Categoria: 125cc Easykart
E’ l’aritmetica ad emettere il verdetto sul vincitore del trofeo 2020: dopo che nelle precedenti due stagioni Francesco Ruga (FeroceMTS) si era classificato al secondo posto il 2020 è la volta buona. Con 16 verificati il meccanismo di attribuzione del punteggio del trofeo Easykart Italia conferisce a Ruga la vittoria con almeno un punto di vantaggio rispetto ad Andrea Torello (CFracing) già prima della discesa in pista per le prove cronometrate. Torello comunque non si da per vinto e vuole onorare nel migliore dei modi la sua stagione confermandosi come la vera ed unica alternativa a Ruga. E difatti stacca il miglior tempo in 51”079 alla media di 91,62 km/h lasciando Alessandro Viganò (MLG) a 102 millesimi, Nicolò Menapace (Frasnelli) a 174, Ruga a 223 ed il compagno di colori Gabriele Cazzaniga (FeroceMTS) a 274. Completano la top ten Edoardo Prioglio (MLG), Attilio Pagani (AW), Marco Sertore (Nodrug), Simone Borsato (Racers) e Filippo Dameno (TMK). Qualifiche difficoltose invece per Alessandro Girotti che affronta la gara di chiusura in autogestione per difendere la sua terza posizione in campionato: è 14mo in mezzo ai Senior.
Torello conferma di essere in giornata di grazia anche nella heat sfruttando la casella numero uno del miglior tempo per andare subito in testa e continuare ad essere il primo a tagliare il traguardo per tutti 16 giri della distanza di gara. Lo spettacolo doc si sviluppa dietro di lui: al primo giro nella sequenza C5-C6 esce largo Prioglio andando sulla terra forse per via di un contatto che vede coinvolto anche Borsato: l’italiano è più lesto a ricongiungersi al gruppo lasciando lo svizzero in ultima posizione. A posizioni invertite i due prenderanno la bandiera a scacchi in nona e decima posizione ma le penalità comminate dai commissari sportivi cambieranno decisamente la classifica finale. Torniamo allora alle vicende di gara: al terzo giro Ruga supera nella piccola quadra il compagno di squadra Cazzaniga portandosi in terza posizione alle spalle di Menapace che sarà secondo fino a tre giri dalla conclusione quando sarà costretto a parcheggiare il suo kart nella sequenza C5-C6 lasciando la piazza d’onore a Ruga. Nello stesso giro si ferma anche Dameno che occupava la decima posizione. Lo spettacolo delle azioni di rimonta è tutto nelle mani di Viganò, Prioglio ma anche di Girotti che sfrutta la sua attitudine al passo gara (suo il GVG in 51”422) andando a superare Sertore al settimo giro nella piccola quadra e salendo così in ottava posizione che migliorerà ancora di due piazze in vista della bandiera a scacchi. Ma la suspense non è ancora scemata perché arrivano le decisioni dei commissari sportivi: due jump start e 3 musetti cambiano l’ordine di arrivo finale dietro a Torello, Ruga e Cazzaniga. Quarto diventa infatti Girotti che precede un incredulo Prioglio, Pagani, Luca D’Alonzo (TenJob) che ha anticipato la partenza ed è stato buon quarto in pista, Sertore, Viganò e Borsato.
A dispetto del fatto che il trofeo fosse già aritmeticamente aggiudicato la finale inizia con qualche colpo a sorpresa: il gruppo si presenta al semaforo per il via con Ruga che infila direttamente la via del parco chiuso per via di un inconveniente tecnico (forse banale) che lo esclude dalla gara. Buon per lui che la matematica lo ha già premiato. Torello va così al comando indisturbato davanti a Cazzaniga, Prioglio e D’alonzo autore di un buon scatto al via. Al secondo giro perdiamo un altro dei nomi di rilievo della stagione 2020: Menapace è fuori alla sequenza C5-C6 per un episodio di gara che gli impedisce però di ripartire minando le sue velleità di concludere quinto nella generale. Gara stabilizzata sino al settimo giro quando D’Alonzo realizza una bella entrata all’interno su Cazzaniga alla piccola quadra della P2: resterà secondo sfino al 15mo giro quando realizza la volontà di togliersi la soddisfazione di essere il primo almeno sotto la bandiera a scacchi dato che il mancato allineamento al via segnalatogli lo penalizzerà di 3 secondi. D’Alonzo non sarà l’unico a subire delle penalità: il primo sfidante di Ruga vale a dire Torello va in parco chiuso con la protezione anteriore fuori posto e come lui anche Borsato. La quinta vittoria 2020 rimane così in casa Feroce MTS dato che vince la gara Cazzaniga, autore del GVG per la terza volta quest’anno dopo Adria e Branduzzo (51”497), secondo Edoardo Prioglio al suo primo podio da Rookie e terzo Viganò. D’Alonzo quarto a precedere Girotti, entrambi capaci di rimontare 5 posizioni rispetto al via, Torello, Sertore, Dameno, ed i senior Marco Beretta e Domenico Palumbo.