Categoria: 125cc Easykart
Le prove cronometrate di Jesolo sgombrano ogni dubbio sul nome del maggior candidato alla vittoria finale per l’edizione 2020 del Trofeo Easykart: Francesco Ruga (FeroceMts) mette a segno la seconda pole consecutiva in 48”008 distanziando il compagno di squadra Gabriele Cazzaniga di 287 millesimi. Gli avversari sono a quasi mezzo secondo ad iniziare dalla coppia del CF Racing che oggi vede Alessandro Girotti precedere Andrea Torello in realtà sesto per via dell’inserimento di Nicolò Menapace (Frasnelli kart). Marco Sertore (No Drug), Jamil Pilotto (Krono RT) e la triade pescarese Alfonso D’Eugenio, Rosolino Caralla e Franceso Serafini compongono i primi dieci.
La heat segna il passo del brianzolo dal passaporto rossocrociato che disinvoltamente si impone dopo i 18 giri su Andrea Torello con un vantaggio di 2 secondi e mezzo e segnando il giro veloce in 48”675. E non sono nemmeno mancati gli spunti agonistici: al secondo giro all’uscita del pettine va oltre il cordolo Menapace perde 4 posizioni che non riuscirà più a recuperare finendo solo ottavo. Marco Sertore è in buona forma oggi e supera Caralla alla prima curva nel quinto giro per poi passare anche Pilotto nel giro successivo in uscita dal pettine. Nel settimo passaggio perdiamo Edoardo Prioglio (MLG Racing) che rimane fermo alla Roma destra poco prima del traguardo: andrà a fargli compagnia un paio di giri dopo Attilio Pagani (AW Racing) che grippa il motore proprio sulla linea del traguardo. Intanto Sertore prosegue nel suo recupero che finalizza manco a dirlo nel pettine della pista Azzurra di Jesolo: al 13mo giro all’inserimento supera Cazzaniga ed il giro successivo nello stesso punto avrà ragione di Girotti prendendosi la terza posizione davanti al milanese. Sesto è quindi Cazzaniga a precedere Serafini, Caralla, Menapace, Andrea Moia e Pilotto.
Se ci fosse stato ancora qualche dubbio sulle capacità di apprendimento del compagno di colori (rinnovati nella grafica 2020) di Ruga, vale a dire Gabriele Cazzaniga, la partenza della finale li ha del tutto fugati: è infatti il numero 333 che nonostante la partenza dalla fila esterna si presenta primo al pettine e resta al comando per tutto il primo giro sino a quando Ruga interrompe la festa con un bel sorpasso nel bel mezzo del pettine. Da lì in avanti assolo di Francesco Ruga che segna il giro veloce in 48”919 e precede Cazzaniga di 4”491; ma Cazzaniga si è dovuto sudare la seconda posizione perché al terzo giro Torello lo ha superato nel pettine senza riuscire a distanziarlo definitivamente tanto è vero che ha dovuto restituire la seconda posizione al 17mo passaggio. Sono invece Girotti e Sertore a contendersi il quarto posto tanto che al 16mo giro alla sinistra del pettine Girotti entra su Sertore e deve bloccare le ruote per evitare il contatto rischiando anche di andare in testa-coda. Finiranno nell’ordine ma i commissari sportivi penalizzeranno Sertore di 5 secondi. In testa-coda invece ci è andato Caralla al 15mo giro all’attacco del pettine: inevitabile la collisione con Prioglio che lo tallonava da qualche giro con Moia per cercare di raggiungere Pilotto: nuovo stop per l’elvetico unico ritirato mentre Caralla riparte all’inseguimento della coda del gruppo. Sotto la bandiera a scacchi abbiamo Ruga vincitore, Cazzaniga e Torello sul podio, Girotti quarto poi Serafini, Pagani con un +7 rispetto alla casella di partenza, settimo Menapace, ottavo Sertore con Pilotto e Moia a chiudere la top ten.