Categoria: BMB Challenge
Partenza subito col botto per il secondo incontro del BMB challenge dato che il dominatore del primo round Hayden Lupifieri si vede costretto a rinunciare alla trasferta jesolana. Via libera ai 20 avversari presenti oggi con il reggiano Alessandro Salvarani (Kosmic-delBaffo) che stacca il miglior tempo in 46”400 davanti a Marco Bernardi (Mach1-Krono) ben a suo agio sulla pista meglio conosciuta e che gira in 46”448. Terzo Leonardo Principalli (BirelART-MLG) che precede il primo dei piloti MKS vale a dire Gianluca Guiotto (TonyKart)e il vice campione 2019 Alessandro Gnecchi (BirelART-ACE). Da notare che in soli 6 decimi di secondo ci sono racchiusi i primi 11 tempi delle prove di qualificazione.
Nella heat partenza impeccabile di Salvarani seguito in ombra da Principalli che precede Bernardi, Gnecchi e Riccardo Volpi (TonyKart-MKS); Bernardi però non ci sta ed al secondo passaggio riesce a superare Principalli al parco dei daini salendo così in seconda posizione. Nel giro successivo è Gnecchi a portare l’attacco vincente nei confronti di Principalli questa volta al tornante dei box con il bergamasco che sale così in terza posizione. Nello stesso punto all’ottavo passaggio Damiano Puccetti (KR-Mazzotti) riesce ad avere ragione di Paolo Orsini (TonyKart-AW) ma rimane sesto solo per un giro dato che al passaggio seguente deve fermarsi alla fionda per un guasto. Tornando alle posizioni di vertice Bernardi capisce di non poter giocare al gatto col topo nei confronti di un pilota veloce come Salvarani e rompe quindi gli indugi a tre giri dalla fine con una bella infilata all’interno al centro del pettine: suo anche il giro veloce in 47”023. Terzo Gnecchi, quarto Principalli davanti a Volpi, Samuele Mengozzi (TonyKart-BMB,) Mattia Lombardi (Ricciardo), Orsini, Andrea Procino (TonykKart-MKS) e Mattia Moretti (BirelART-TenJob).
La finale ripropone esattamente la sfida a due tra Salvarani e Bernardi con l’emiliano che stavolta proverà a prendere distacco sul determinato pilota di casa (trevigiano come il suo team): ed infatti al via Salvarani applica il manuale della buona partenza cercando poi di allungare sul rivale diretto. L’azione ben congeniata dura tre giri perché al quarto passaggio Bernardi esce dal pettine al comando della gara: posizione che non lascerà sino alla bandiera scacchi del 20mo giro con tanto di giro veloce in 46”874. Tornando al primo giro annotiamo l’uscita di pista al pettine da parte di Luca Maso (Kosmik) che da 12mo in partenza riprende ultimo: riuscirà a terminare 13mo raddrizzando in qualche modo le sorti di una gara compromessa all’inizio. Al quinto giro invece numero all’uscita del pettine da parte di Principalli e Orsini che vanno a perdere rispettivamente una e due posizioni: Leonardo resterà quinto sino alla fine mentre Orsini riuscirà a sopravanzare Andrea Procino per piazzarsi sesto. Procino dal canto suo si troverà attaccato anche dal rimontante Puccetti al parco dei daini alla 18ma tornata dove gli lascerà la settima posizione che per il toscano significa un recupero di ben otto posizioni rispetto alla partenza. Nono giunge Gnecchi che precede sul traguardo Volpi (penalizzato poi di 5 secondi) e Lombardi. Unico vero ritirato è Mattia Berto fermo all’ottavo passaggio mentre Filippo Ziccardi non ha visto la bandiera a scacchi. Con Bernardi vincitore il podio è completato da Salvarani e Guiotto con Mengozzi quarto davanti a Principalli, Orsini, Puccetti, Procino, Gnecchi e Lombardi.