Categoria: 60cc Easykart
Cristian Tonalini (MLG) fa onore subito subito dalle qualifiche alla sua leadership in classifica dopo la prima gara con il tempo di 52”721 che lo distanzia di 143 millesimi dal secondo, Emilio Tedesco, e che fa comunque punteggio grazie al bonus. L’altro favorito al successo finale, Nicholas Tomasella (Emilia Kart) è terzo a 276 millesimi davanti a Luigi Cocchianella (Racers Group), Mattia Colnaghi (VRK), Maurizio Sanità (Abruzzo), Leon Brunner (Frasnelli), Dylan Turri (Black Hawk), Alex Brunner (Frasnelli) e Mattia Ferrandi (Krono) tutti compresi in meno di otto decimi mentre in un secondo abbiamo i primi 15 tempi. Sfortunato Gabriel Cuoco (Black Hawk) che compie solo 4 giri prima di essere fermato da un guasto tecnico. Prima gara dopo la sua esperienza dello scorso anno nella training per lo svizzero di origine russa Georgy Zasov (Racers Group).
Patema e fiato sospeso subito al via della heat di qualificazione per via del mucchio formatosi alla prima curva dopo il via dove Luigi Cocchianella non riesce a tenere la barra dritta del suo Easy e finisce in testacoda sfiorato o leggermente toccato da tutti tranne che da Zasov il quale lo colpisce e termina così la sua prima esperienza in gara insieme al compagno di colori. Gli unici a passare indenni da queste forche caudine sono Tomasella, Colnaghi e Tonalini nell’ordine mentre per tutti gli altri registriamo un rimescolamento totale delle posizioni rispetto a quelle di partenza; per Cuoco c’è perfino il testacoda alla fionda che lo relegherà alla 17ma posizione all’arrivo della heat. Ma la gioia di Tomasella dura poco poiché Tonalini supera Colnaghi al secondo giro per poi andare in testa al quinto passaggio ed andare a prendersi il secondo bonus della giornata con questa vittoria davanti a Tomasella, Colnaghi, Dylan Turri e Tedesco sul traguardo. L’imolese però sarà penalizzato di 5 secondi dando spazio a Owen Bahobeshi (Power Competition), Sanità, Flavio Pizzio (Daddys) ed Alex Brunner in grande spolvero quarto nei primi quattro giri di gara.
Partenza senza botto della finale almeno per quello che riguarda le prime posizioni e le prime curve del tracciato jesolano: nella zona del parco dei daini va in testacoda Cristian Ricci Bitti (altro ex “birellino”) che fa da trampolino involontario al malcapitato Zasov il quale si solleva poco da terra per ricadere sull’asfalto rialzandosi prontamente senza nessuna conseguenza. Nel giro successivo la rivelazione di oggi Alex Brunner si ferma alla grande esse per un guasto che lo appieda proprio all’inizio della gara. Nel terzo passaggio assistiamo al primo sorpasso “da classifica” al pettine dove Sanità supera Colnaghi ed è quinto alle spalle del quartetto Tonalini-Tomasella-Tedesco-Turri Dylan. Nel corso della quinta tornata Colnaghi subisce ancora un sorpasso questa volta da parte di Leon Brunner che al tornante dei box guadagna la sesta posizione. Altri due giri di attesa per le forti emozioni ed al settimo in uscita dal pettine l’incisivo Tomasella libera tutta la grinta, che lo spinge alla ricerca di un buon risultato dopo la debacle di Adria, e supera il diretto avversario andandosene verso la prima vittoria in carriera dopo aver concluso altre cinque tornate. Nello stesso giro poco dopo, siamo al tornante dei box, è Tedesco che si porta in seconda posizione e vi rimane per tre giri sino a quando Tonalini si riprende il secondo gradino del podio per poi restituirlo definitivamente a Tedesco nel 12mo ed ultimo giro. Sempre due giri dopo, al nono quindi, al principio della grande esse contatto con successivo fuori pista tra Bahobeshi e Alessio Silvestri (DEM). Nel 10mo giro sono Sanità e Brunner che fanno perdere due posizioni in un sol colpo a Dylan Turri con l’altoatesino non ancora domo tanto da superare anche Sanità e diventare quarto con l’abruzzese che resta quinto ricacciando in sesta posizione Colnaghi bravo comunque ad inserirsi nella scia di Sanità e Brunner che avevano raggiunto Turri. Ottavo è Pizzio con alle spalle l’autore del miglior recupero rispetto al via Cuoco con un +9 per lui e Ferrandi decimo a precedere Giulia Bernanrdi (Krono Rt). La vittoria arride quindi a Tomasella che si porta sul podio Tedesco, per la seconda volta autore del giro veloce in gara in 53”331 per l’ultimo bonus, Tonalini, Leon Brunner e Sanità.