Categoria: 60cc Easykart
Copione rispettato alla lettera con il favorito numero uno alla vittoria del trofeo Emilio Tedesco (MLG) che segna il giro bonus in qualifica con il tempo di 52”995 (unico sotto il limite dei 53 secondi al giro). Secondo è Tony Cocchianella (Racers) a 108 millesimi che precede il vincitore di Castrezzato Alex Brunner (Frasnelli) per 103 millesimi. Quarto l’ucraino David Ostapenko (Tsunam) con Bryan Turri (Black Hawk) quinto ed il sanmarinese Nicholas Tagliaferri (Mazzotti) sesto.
La gara di qualificazione parte sotto i migliori auspici almeno fino alla seconda del pettine dove vanno subito in testa-coda Andrea Marsella (CKC), Ayron Amati (Racers), Simone Gobbe (KronoRT) ed Alessio Silvestri (DEM). Davanti è Tedesco ad avere subito la meglio anche se una sfuriata di Cocchianella porta il numero 163 ad essere primo al termine del secondo giro sino a quando Tedesco torna leader con un deciso sorpasso alla doppia fionda. Cocchianella invece secondo sotto la bandiera a scacchi passerà fuori classifica dopo le verifiche post-gara. Sempre alla doppia fionda tre giri più tardi Mattia Ferrandi (Redder) supera insieme a Leonardo Marogna (DEM) Ostapenko per la quinta posizione che poi dovrà lasciare ad entrambi per via di un mancato allineamento in partenza. L’ordine di arrivo vede quindi Tedesco vincitore davanti a Brunner, Gioele Girardello (Redder) autore del giro veloce in 53”218, Ostapenko, Marogna, Ferrandi e lo svizzero Georgy Zasov (TsunamiRT).
Finale da correre sulle uova per via della pista bagnata e della momentanea tregua data dalla pioggia pronta a ritornare a breve: Alex Brunner si dimostra più a suo agio di Tedesco in versione falso prudente che rimane saldamente secondo alle sue spalle. Subito dopo il via al pettine vanno in testa-coda, tra gli altri, ambedue i portacolori della Tsunami vale a dire gli “stranieri” Ostapenko e Zasov, che sfilano in fondo al gruppo. L’episodio decisivo di questa finale si verifica al quarto giro con Brunner che si gira al pettine per poi ricongiungersi lestamente al gruppo in quinta posizione: Tedesco è il nuovo leader che approfittando di questo insperato regalo si dirige diretto verso la bandiera scacchi con tanto di GV-bonus giusto al settimo dei 12 giri. Le condizioni dell’asfalto sono sempre tali da rendere incerto il posizionamento dell’avantreno in ogni punto del tracciato e quindi al quinto giro è il turno di Christian Miori (DEM) per un testa-coda alla destra uno: non sarà ritiro ma quasi dato che sarà 19mo staccato di un paio di giri. Due giri dopo nello stesso punto è Tony Cocchianella a pagare il dazio dello spin perdendo 4 posizioni da terzo che era: riuscirà a concludere quinto sul traguardo e sesto in classifica finale per via della carenatura anteriore fuori posto. E’ invece l’11mo e penultimo giro a tradire Ferrandi che perde il controllo del suo Easy alla prima del pettine e compie una piroetta che lo declassa da quinto a 14mo sul traguardo e 13mo in classifica finale per via degli 8 secondi di penalità comminati a Marogna.
Tedesco vince e riprende il largo in classifica su Brunner terzo, grazie anche all’Hat Trick messo a segno sulla pista azzurra: sono 16 i suoi punti di vantaggio sull’altoatesino mentre terzo è Cocchianella davanti a Gallo e Girardello che hanno concluso la gara rispettivamente in quarta e seconda posizione. Giornata con segno più anche per Alessio Silvestri (DEM) che precede Ostapenko settimo, i Black Hawk Gabriel Cuoco ottavo e Bryan Turri nono mentre Nicolas De Bortoli (DeBardi) è decimo.
Foto a cura di Daniele Ghinassi - Fotoghinassi Sport - Per richiedere le foto: www.fotoghinassi.com - info@fotoghinassi.com