Categoria: BMB Challenge
La prima giornata del challenge BMB giunto alla sua terza stagione replica il numero di concorrenti della prima 2020 (in realtà 28 quindi uno di meno) annoverando sia graditi ritorni, magari dalle ceneri della KGP, sia gli immancabili nuovi ingressi.
Le qualifiche riprendono il filo del discorso lasciato nello scorso ottobre con le IGF visto che il milgior tempo arriva dal loro vincitore Leonardo Principalli (BirelART-MLG) che segna 49”297 dominando tuti gli otto minuti della sessione tremando un po’ nel finale quando Fabio Giliberti (Tonykart-BlackGili) 49”544 ma soprattutto Samuele Mengozzi (Tonykart-MKS) 49”494 si avvicinano pericolosamente. Quarta Erika Lavazza (Tonykart-ACE) che precede il rookie Marco Maestranzi (BirelARTEmiliaK) ed il detentore del trofeo Marco Bernardi (Mach1KronoRT). Da notare che in mezzo secondo sono raccolti i dieci migliori tempi di questa sessione nei quali rientra il dominatore della Easy 100 lo scorso anno Daniele D’Urso (BirelARTVRK).
L’apparente poco combattiva heat di qualifica chiarisce però che la vittoria sarà un affare ristretto allo svizzero Principalli, all’emiliano Giliberti ed al portacolori EmiliaKart Maestranzi: sono loro tre a passare in quest’ordine sotto la bandiera a scacchi dopo 14 giri con il modenese che segna il giro veloce in 49”706. Nessuno abbandona in anticipo la contesa anche se il magiaro Edward Gavrila è distanziato di circa 30 secondi come del resto Tommaso Arlati. Tornando alle posizioni che contano anche Mengozzi quarto è distanziato di 4 secondi alla pari di Bernardi mentre Gnecchi (BirelARTACE) è sesto evitando la bagarre finale che ha coinvolto Lavazza settima e Mattia Moretti (BirelARTMLG) ottavo. Aumentano le quote rosa in gara dato che Laura Chizzoni (Praga) si è presentata oggi nel BMB.
Inizio a sorpresa della finale con l’attesa rookie ex centista D’Urso che non riesce ad avviare il suo motore per il giro di formazione lasciando una casella vuota in quinta fila. Nel primo giro ci pensano le retrovie ad animare la situazione con l’episodio tra Filippo Fant e Gianluca Guiotto (TonykartDEM) che porta entrambi al ritiro; ma non durano a lungo i 25 superstiti dato che al quarto passaggio si allunga la lista dei ritiri con Federico Colombo (Scuderia 13M) e l’ungherese Gavrila costretti alla resa. Sarà superstizione ma il sette non porta bene al KronoRT che perde Riccardo Volpi (Mach1) al settimo giro ed Alessandro Calderari (Mach1) al 14mo. Tornando al vertice della gara Principalli è consapevole che una improvvisa alleanza tra i suoi più forti inseguitori può metterlo in difficoltà e quindi cerca di lasciarli indietro dato che Giliberti impiega quattro giri per tornare in terza posizione, la stessa che aveva al via. Ma nella prima parte di gara è Maestranzi ad avere maggior velocità e lo dimostra al giro numero 8 quando all’apice della M8 va a prendersi la seconda posizione. Quattro giri più tardi Giliberti con uno delle sue azioni da brivido esegue un sorpasso di scia alla destra uno e si riporta in terza posizione iniziando il poderoso recupero su Principalli corredato due giri dopo dal il giro veloce in 49”774. Ed il rush finale vede il Giliberti dei giorni migliori raggiungere Principalli senza poterlo attaccarlo con decisione forse per via dell’azione di ostacolo posta da Maestrnzi che tanto quanto Giliberti voleva essere il quattordicesimo vinciotre diverso in 15 gare di storia del challenge BMB. Quarto è Marco Bernardi emerso dalla mischia di centro gruppo davanti a Mengozzi ed Erika Lavazza che al 15mo giro supera definitivamente Gnecchi stabile settimo davanti a Moretti, Jacopo Sisti, Paolo Orsini (TonykartAWr), Daniele Tassone (AbruzzoK) e la seconda quota rosa Laura Chizzoni.