Categoria: 125cc Easykart
Prove di qualificazione segnate dalle condizioni da regata sul lago più che da gara di velocità in pista e quindi risultati diversi da quelli attesi sulla carta in particolare per quella che sarà la prima fila della heat: Jamil Pilotto (Krono) è primo davanti all’altro rain-man Alessandro Girotti (AW), terzo Fersini, quarto Moretti (MLG), quinto Pagani (AW) e sesto il senatore Caralla (Abruzzo).
Prefinale che tradisce l’emozione per Pilotto che resta addirittura indietro nel giro di ricognizione e fatica a recuperare la sua prima posizione riuscendo a farlo solo dopo la linea rossa: questa manovra si traduce in dieci secondi di penalità che lo fanno retrocedere dalla sesta alla nona posizione. La sua partenza non è stata infatti di quelle brucianti poiché Fersini scattato meglio ha rivestito subito i panni del battistrada dimostrando la sua disinvoltura sul bagnato: forse troppa perché proprio al 15mo ed ultimo giro arriva lungo al coltello, forse tradito da una frenata meno efficace, e senza farsi prendere dal nervosismo ritorna in gara concludendo buon quarto alle spalle di Girotti. Andrea non è stato comunque l’unico a rischiare di compromettere la sua gara: Pagani si è girato al pettine nel primo giro (12mo da terzo che era al via), Cesare Chiodi in difficoltà al secondo passaggio perde 8 posizioni e Alfonso D’Eugenio (Abruzzo) va in testa-coda al coltello al secondo giro mentre il suo compagno di squadra Caralla si gira al curvone nel settimo passaggio perdendo tre posizioni. Mattia Moretti si trova così un insperato regalo con la bandiera a scacchi che sventola per prima sopra di lui, secondo Francesco Ruga (FeroceMTS) a precedere Girotti, Fersini, il defender Serafini (Abruzzo) e Giorgio Piratoni che recupera 12 caselle rispetto al via. Ritirati Bulgarelli, Scarfone, Ferrini e Bonacini.
Finale che fa passare come brutto ricordo le bagnatissime sessioni di qualifica e della heat con l’asfalto in netta tendenza al miglioramento: Mattia Moretti, pur essendo al suo primo anno nonché il più giovane che arriva direttamente dalla 100, non tradisce eccessiva emozione e svolge da manuale il ruolo di motrice dello scacchiere di partenza allo spegnimento del semaforo. Detiene anche la prima posizione almeno fino allo scollinamento quando Ruga rompe gli indugi e lo supera per approfittare della sua maggior esperienza in condizioni non ancora perfette di aderenza in traiettoria. Tattica ineccepibile che però si è dimenticato di “trasferire” alla meccanica del suo Easy che lo pianta in asso già nel terzo giro quando deve parcheggiare lentamente il suo kart all’altezza della esse. Esse che diventa un piccolo cimitero quando Pilotto si ferma a 2 tornate dal termine in quinta posizione; comprensibile il lancio a terra stizzito dei guanti di Jamil. Prima di lui si erano fermati Alessandro Presutto al nono giro, Marco Sertore (NoDroga) e Pagani al d12mo. Ma la lista dei ritiri non è ancora finita perché proprio al 18mo ed ultimo si ferma anche Rosolino Caralla il più veloce tra i senior per tutta la manifestazione.
Tornando alla gara Moretti, una volta che ha raccolto la leadership da Ruga, si ritrova alle prese con Girotti che, senza voler strafare, non ha la minima intenzione di lasciar andare serenamente verso il suo primo successo nella 125 il giovane rookie tosco-emiliano. Ed è così che gli resta alle calcagna per ben 16 giri senza perdere contatto, il distacco sarà sempre inferiore al secondo, ma senza trovare l’attimo fuggente per un attacco valido ed efficace che non comprometta la gara di entrambi. Terzo uno splendido capoclassifica cioè Daniele Tassone (EmiliaKart) che forte del giro veloce in gara (20”084) recupera ben sette posizioni andando a podio davanti a Serafini che supera con una bella azione al pettine nel 15mo giro.
Quarto è quindi Serafini a precedere Fersini, Torello e D’Eugenio che guadagna 11 posizioni rispetto alla partenza; completano la top ten Palumbo, Piratoni e Chiodi.
In termini di classifica generale è ormai evidente che saranno i primi cinque, Tassone, Moretti, Serafini, Girotti e Fersini ad essere i favoriti per la vittoria finale nel trofeo.