Categoria: BMB Challenge
Passata la novità della prima gara di questo nuovo monomarca, che in realtà segna il ritorno del motore HAT della BMB, a Cervia si presentano quelli che saranno con ogni probabilità i protagonisti ricorrenti della stagione con poche incursioni occasionali. Una di queste è senz’altro rappresentata dall’unico telaio diverso dai rossi (o azzurri) di Lissone ed è Claudio Pagliarani con il TonyKart. In qualifica svetta Gnecchi (ACEracing) con il tempo di 41”423 a precedere di poco Livraghi (ACEracing) ed il sanmarinese Gregoroni (TenJob) mentre Pagliarani è quarto.
Se il 17 anche specchiato è il denominatore comune della prima fila (417 Gnecchi, 471 Livraghi), vedendo la partenza ci si rende subito conto che manca il 5 di Pagliarani: ottimo il via del romagnolo che sorprende i primi due e va al comando inducendo in errore Gnecchi in testacoda alla tecnica subito dopo il via. Il giovane bergamasco non si perde d’animo e riparte passando comunque settimo al primo giro: concluderà terzo a 26 secondi dal vincitore Pagliarani che fa suo anche il giro veloce in 52”686. Secondo Livraghi alla seconda gara dopo l’assenza durata anche troppo a lungo, e quarto uno stupefacente Dozza (Krono) che quando sembrava ormai definitivamente staccato da Procino (Ricciardo) ha avuto un guizzo a tre giri dalla fine che lo ha portato a superarlo.
Finale senza soprese nemmeno dal meteo: pista in condizioni ideali e quindi la grinta di Alessandro Gnecchi si trasforma in sapienza tattica che lo fa partire bene davanti a Pagliarani che rimane così imbrigliato nel ruolo di inseguitore che lui interpreterà superbamente segnando quindi il miglior tempo in 412”020 con Gnecchi di poco sopra (42”036). Cercano di stare al passo Livraghi e Procino con il primo che ci riesce almeno per metà distanza per poi mollare la presa. Gli unici due ritiri sono quelli del Kubica di Leonardo Longoni parcheggiato alla prima della Esse nel primo giro e di Lorenzo Parente dritto alla Staccata allo spegnimento del semaforo. Tornando alla classifica finale l’unica vera emozione è il recupero di Gregoroni che al 18mo passaggio supera Ivan Gaudieri togliendoli la quinta posizione. Settimo sarà Dozza con Giliberti ottavo e Jacopo Carta (Ricciardo) nono.
La classifica premi al momento i due giovani portacolori dell’ACE Racing ed un regolare Dozza quinto dopo i due Andrea protagonisti a Jesolo cioè Moretti e Tranquillin.