Categoria: 100cc Easykart
La categoria dei teen-agers prolunga il tema della stagione replicandone in qualche modo il copione: il dominatore Daniele D’urso (VRK) insegue il secondo centro internazionale dopo quello della 60 del 2017 proprio qui al circuito internazionale 7laghi ed i suoi (pochi) avversari cercheranno di contrastarlo in tutti i modi a cominciare dal più giovane dei “Principalli bros” Simone e dei suoi temibili compagni di colori MLG come Riccardo Tocu ed Edoardo Rovera. E non va dimenticato il doppio vincitore delle Grand Final di Siena della 60 Andrea Calabrese, ora con la casacca della Emilia Kart insieme al temibile cekio Mirosalv Mikes unico vincitore diverso da D’urso nel 2020 sul nuovo tracciato di Franciacorta.
Le prove cronometrate vengono subito indirizzate verso Villasanta con il tempo di 50”105 stabilito da D’urso che precede Simone Principalli di 282 millesimi, il compagno di colori Marco Barbaglia di 366 e poi Tocu, Calabrese, Alessandro De Gaetano (self-MLG), Mikes (EmilaK) e Rovera (MLG).
La prima manche conferma il trend visto nelle prove con la cavalcata solitaria di D’Urso che dura per tutti gli 11 giri dopo lo spegnimento del semaforo con tanto di giro veloce in 50”325 ed un vantaggio di oltre 6 secondi su Simone Principalli. Difficoltà subito al primo passaggio nella omega per Marco Pirovano (Feroce Mts) che va nell’erba e si ricongiunge 13mo all’inseguimento del gruppo. Qualche giro dopo, al quarto, Principalli attacca al tornante sinistro e passa in seconda posizione mentre vengono a contatto Mikes e Barbaglia che sono dietro di lui. Poco male perché il cekio subito al giro dopo, il quinto, al tornante destro si riprende la seconda posizione; alle loro spalle rinviene Tocu che al sesto giro al rampino del lago si ritrova in sesta posizione scavalcato da un arrembante De Gaetano mentre Calabrese e Rovera vengono a contatto riprendendo in fondo alla classifica. L’ultimo spunto è ancora di Principalli che si riprende la piazza d’onore nel settimo giro nel raccordo tra il lago ed il tornante destro. La classifica vede la vittoria di D’urso su Principalli, Mikes, Barbaglia, De Gaetano, Timothy Grandi (CHE-ACEracing).
La seconda manche è una replica della prima per quanto riguarda la classifica delle prime quattro posizioni salvo per il fatto che termina secondo Mikes davanti a Principalli. Per il resto D’Urso percorre gli 11 giri in prima posizione con tanto di GV in 50”437 a corredo. Mentre il cekio della Emilia Kart sembra favorito dalla luce pomeridiana e va in seconda posizione al rampino del lago al terzo passaggio mantenendola sino alla fine della manche nonostante i tentativi di attacco di Principalli soprattutto al tornante sinistro. Nello stesso giro Pirovano cerca di riscattare la prestazione mediocre della manche precedente andando a superare De Gaetano all’esterno in uscita dalla omega. Situazione destinata a non durare a lungo visto che all’ottavo giro il “piro” perde 3 posizioni in un sol colpo al rampino del lago. Vince quindi D’Urso davanti a Mikes, Principalli, Barbaglia, Calabrese, Rovera, De Gaetano e Grandi.
La domenica mattina pre-finale dichiarata “wet” con le inevitabili incertezze innescate dalla pista sicuramente bagnata ma che sta asciugando soprattutto in traiettoria: D’Urso non si fa comunque sorprendere e va in prima posizione precedendo Principalli, Mikes e Barbaglia. Dura poco il buono sprazzo di Barbaglia che va in testacoda subito all’inizio del secondo e si ritrova così costretto ad inseguire la coda del gruppo. Al sesto giro è ancora la doppia destra dopo la linea del traguardo ad essere protagonista del sorpasso di Mikes che la percorre all’interno rispetto al suo avversario presentandosi primo nella omega. La variazione sul tema dura poco in quanto al giro numero 8 D’Urso, sospinto anche dal GV in 57”252, supera il cekio alla destra piena. Saranno gli unici due giri dell’intero weekend nei quali D’Urso non è transitato per primo sulla linea del traguardo. Arrivano comunque un altro paio di emozioni da Rovera che va nelle barriere al tornante destro per poi riprendere attardato di un giro. Anche Calabrese non è immune dalla “malasuerte” in quanto parcheggia il suo Easy nella omega al dodicesimo passaggio relegato a partire dal fondo dello schieramento della finale. D’Urso vince su Principalli, De Gaetano, Mikes (5 secondi per musetto), Tocu, Pirovano ed Andrea Bodellini (self-MLG).
Allo spegnimento delle luci rosse che danno il via alla finale termina in realtà la storia della Grand Final 2020 per la Easy 100: Danielke D’Urso sfodera il manuale delle partenze e lo applica alla perfezione issandosi in prima posizione e mantenendola per tutti i 18 giri che costituiscono la distanza della gara: tanto per non lasciare spazio agli avversari aggiunge ai 6”207 che avrà di vantaggio sul secondo classificato anche il GVG in 50”821.
Resta ben poco per gli altri finalisti: Mikes in partenza brucia De Gaetano prendendo la terza posizione che dovrà poi lasciare a Tocu che al terzo passaggio lo attacca al tornante sinistro. Le manovre di pregio non mancano sicuramente come quella che porta Barbaglia in settima posizione al decimo giro e che Marco esegue all’interno della doppia destra dopo il via, proprio dove in mattinata aveva perso il controllo del suo Easy-100. Al 13mo Mikes sorprende Principalli all’interno della destra piena e si porta in seconda posizione che sta già per vacillare in vista dell’azione incisiva portata avanti da Tocu che al 16mo giro supera infatti Principalli all’interno della omega ed è terzo. Poi raggiunge ed attacca Mikes all’interno della doppia destra al 17mo e penultimo giro salendo in seconda posizione mentre al tornante sinistro assistiamo all’ultimo confronto tra Principalli e Mikes per la terza posizione che andrà in favore del cekio. Quinto a podio termina De Gaetano che precede nell’ordine Pirovano, Grandi, Giacomo Fuzio (EmiliaK), Calabrese, Rovera, Barbaglia, Bodellini ed Alberto Antonucci (Winners).