Categoria: 100cc Easykart
Guardando l’elenco iscritti della settima prova del trofeo nazionale sembra già di essere alle finali internazionali: 7 su 15 sono le bandiere diverse dal tricolore verde-bianco-rosso. Il cekio Adam Kowalski (Emiliakart) ha deciso di puntare sulla tattica che gli è più congeniale ossia mettere in pista tutte le sue doti velocistiche puntando al massimo risultato senza elaborare noiosi conteggi pur se degni del migliore amministratore di condominio.
Sessione di qualifica quindi con Kowalski primo in 43”756 davanti a Simone 44”135 e Leonardo 44”351 Principalli (MLG), quarto ancora un elvetico Nathan Fabris (Racers Group) in 44”436 ed un ritrovato Tommaso Santini (Frasnelli) primo degli italiani davanti ad Alessandro Calderari (Krono).Giacomo Fuzio, Leon Paeper e Fabio Riccadonna sono il completamento alla decina dei migliori tempi.
Al via della gara di qualificazione si vede un timido tentativo dei fratelli Principalli di arginare lo strepitoso stato di forma del cekio che al primo giro è terzo dietro ai ticinesi. Festa che dura poco dato che Kowalski al terzo giro si porta al comando che lascerà solo dopo aver visto la bandiera a scacchi ed aver segnato il giro veloce in 44”111. Sono più di 5 i secondi di vantaggio nei confronti di Simone Principalli che, dopo essere rimasto dietro al fratello maggiore Leonardo per cinque giri, lo ha sfilato lasciandolo in terza posizione a precedere il connazionale Leon Paeper. Rimanendo in tema di rossocrociati sfortunata la partenza di Fabris che paga lo scotto di partire davanti uscendo largo già alla prima curva e partendo poi in testa-coda : riesce però a tornare stoicamente in pista finendo bene undicesimo aiutato dal solo ritiro di Santini che si ferma al decimo passaggio.
Finale dominata da Kowalski al di là di ogni ragionevole dubbio: partenza al palo e 20 giri al comando corredati dal miglior tempo in 44”070 cos’ da aggiudicarsi il secondo hat trick consecutivo dopo quello del recente agosto a Pomposa. Leonardo Principalli ha provato ad inseguire nel secondo e terzo giro ma poi, come già nella heat, ha lasciaot il passo al fratello minore Simone che ha concluso secondo a 8”231 due meno di Leonardo. Quarto il sempre più concreto Leon Paeper che con questo risultato ed uno scarto migliore è ottimo terzo nella classifica del trofeo superando Simone Principalli. Le emozioni si sono vissute però a centro gruppo grazie alla verve agonistica scoperta in questo weekend di Nathan Fabris che si è trovato nella morsa formata dai compagni di squadra Calderari e Riccadonna. Il doppio corpo a corpo da brivido è iniziato con un contatto tra la posteriore sinistra di Fabris e l’anteriore destra del Ricca che è stato solo del gran spettacolo al dodicesimo giro. Riccadonna lascia allora sfilare Calderari per effetto del rallentamento momentaneo ed il confronto maschio prosegue al 18mo sempre alla casetta con il nuovo avvicendamento tra Calderari e Riccadonna. E’ quindi Riccadonna che, sempre in uscita dalla casetta in vista del traguardo si confronta di nuovo con Fabris parcheggiando sull’esterno a poche decine di metri dalla fine con Fabris nono. E pensare che in quel momento i due erano rispettivamente settimo e sesto dietro al migliore degli italiani Gabriele Cazzaniga (FeroceMTS).La classidfica del trofeo dopo Simone Principalli vede ancora quinto Menapace (Frasnelli) oggi semplicemente assente o comunque l’ombra di se stesso davanti a Calderari e Vergani anche lui oggi per niente risolutivo.