Categoria: 60cc Easykart
La sfida per il successo finale è sicuramente sul filo del rasoio: 2 punti separano i due Andrea, Pirovano e Calabrese, con il brianzolo molto ben favorito dal meccanismo degli scarti al punto da rendere fievoli le velleità di Tommaso Santini. Comunque il feroce Piro tanto per non lasciare nulla al caso si presenta già dalle prove con il miglior biglietto da visita ossia con il punto della qualifica in 48”916 con tutti gli altri sopra al limite dei 49 secondi sul giro iniziando proprio da Calabrese (49”086), Simone Principalli (49”184), Santini (49”246) e Samuele Leopardi (49”248).
La heat sembra voler seguire lo stesso andamento delle prove, almeno questo nelle intenzioni di Pirovano che in effetti prende subito la testa della gara senza però riuscire a scrollarsi di dosso la coppia in bianco-nero-blu composta da Calabrese e Leopardi. Ed è poi infatti Calabrese che va a condurre sino al settimo dei dieci giri quando Pirovano si riprende la leadership e con essa anche la pressione psicologica che lo tradisce proprio all’ultimo giro lasciando via libera non solo a Calabrese e Leopardi ma anche al recuperante Santini che fa suo il giro veloce in 49”152. Unico a non vedere la bandiera a scacchi e nemmeno il semaforo in partenza, è stato Alberto Antonucci (Winners Rally).
Finale che propone lo scontro diretto tra i due contendenti del trofeo 2018 visto che uno dei possibili intrusi, Simone Principalli (Mazzotti Corse), deve accodarsi al gruppo lasciando la sua bella posizione in terza fila: peccato per lo svizzero che non riuscirà ad andare più in là della 13ma posizione all’arrivo. La spettacolare alternanza tra Pirovano (feroce PiroPiro) e Calabrese (the Shark) si trascina sino a quello che possiamo definire come un vero “match lap” ovvero il giro numero 8 nel quale Calabrese subisce il sorpasso da parte di Santini (Frasnelli kart) che ha già fatto segnare quello che si confermerà essere il giro veloce della gara in 49”073. Questo duello per la seconda posizione dà modo a Pirovano di prendere il largo mentre Calabrese trova la determinazione utile per riprendersi la seconda posizione proprio nell’ultimo passaggio. Uno sforzo che non sarà ripagato dalla classifica finale del trofeo in quanto Calabrese si ritrova terzo dietro a Santini per gli stessi due punti che aveva da Pirovano prima della gara di Siena. Nulla cambia invece per la quarta e quinta posizione che restano occupate rispettivamente da Samuele Leopardi e da Filippo Massa. Torniamo all’ordine d’arrivo di questa gara conclusiva dove Leopardi quarto ha preceduto un sempre più concreto Simon Rechenmacher (ottavo nel trofeo), Massa sesto e poi i volti nuovi del ceco Miroslav Mikes (Soka Racing) e del panamericano Sebastian Degrazia (Emilia Kart) mentre Leon Brunner (Alto Adige) e Francesco Astone (Emilia) completano la top ten dalla quale sono rimasti esclusi Daniel Planoetscher (Alto Adige) e Nicolò D’Eugenio (Abruzzo karting).