Categoria: Shifter KGP
La forma smagliante di Lanzeni si conferma intensa anche nella giornata di domenica nonostante il tempo che gli vale tre punti sia leggermente più alto di quello del giorno precedente: 47”024 è infatti di soli 2,5 decimi superiore.
Si ripeterà poi la prima fila bianco-nero-blu della manche perché secondo si conferma Colocci con un ritardo di 210 millesimi davanti a Benni (BirelART-EmiliaKart), Podobsky (BirelART-LuckyKart), Livraghi (BirelART-ACE) e Riva (Ricciardo-Power).
Heat di qualifica priva di episodi speciali praticamente una replica sbiadita di quella del sabato: Lanzeni prende e se ne va segnando il giro veloce (47”518 in realtà più lento di Benni il sabato) nel finale, David Colocci tiene bene il suo passo e rimane a meno do un secondo, terzo Podobski davanti a Benni, Livraghi e Chiappini. Penalizzati di 10” per la partenza Daniel Grimaldi (BielART-Emilikart) e Maurizio Raciti (RossoKorsa-CGformulaK).
Se proprio si vuole trovare una sorpresa nella finale del settimo round di questo trofeo 2017 è la mancata assegnazione del titolo con due gare di anticipo: la matematica tiene infatti ancora aperta la possibilità che Livraghi possa raggiungere e superare Lanzeni con una doppietta assoluta a Precenicco, comprese pole e GVG con la contemporanea assenza dello stesso capoclassifica. Sicuramente una possibilità remota. Lanzeni infatti vince con tanto di giro veloce in 47”872 (anche questo più lento della finale di ieri) e dominio dal primo all’ultimo giro davanti ad un ottimo Colocci mentre Podobsky, meno tonico di ieri, rimane terzo per otto passaggi, viene sfilato da Livraghi al nono giro per poi ritirarsi al decimo. Il milanese conquista così la terza posizione senza dover ricorrere alla penalità di 10” inflitta a Tommaso Benni che da quarto si ritrova ad essere sesto dietro ai Ricciardo di Riva e Chiappini che completano così il successo di squadra della Power Competition. Completano la top ten Niccolò Carpanelli (BirelART-ACEvalcuvia) settimo, Grimaldi ottavo e Raciti nono.