Categoria: 125cc Master Easykart
Le qualifiche della domenica confermano le doti di velocistiche di Federico Malvestiti (SKM) che bissa la pole di ieri migliorandola addirittura con un 50”306 che relega secondo Sperati (TenJob-M2) a 134 millesimi e 301 millesimi su Pollastri (EmiliaKart) terzo di misura con Mendez (EmiliaKart), Spreafico e Ruga (FeroceMts), Vecchiatini (SKM) tutti nello stesso decimo. Sfortunato Alessandro Girotti (AudiSportItalia) che non riesce a compiere un giro lanciato degno di questo nome.
Heat di qualifica che rischia di perdere subito Simone Casati (FumaRacing) fermo alla omega nel giro di ricognizione per un salto di catena; poco male alza il suo Easy riesce a rimettere la catena su pignone corona e riparte attardato di un giro: anche questo è Easykart. Girotti invece è ancora bloccato da problemi tecnici che lo mandano ai box all’ottavo giro. Là davanti invece Malvestiti replica il giro in testa e Ruga replica la cavalcata vincente dal secondo al tredicesimo giro tenedosi dietro Malvestiti che chiude secondo precedendo Sperati ed un redivivo Spreafico quarto ed il più veloce nella heat con un tempo di 50”660 identico a quello di Pollastri giunto quinto alle sue spalle. Mendez è nono anche per via dei 3” di penalità comminati per una irregolarità in fase di partenza.
La finale ci fa tornare per un attimo all’apertura del trofeo ed il gioco è facile visto che si era sempre qui al 7 laghi kart: capolavoro di Sperati che parte al fianco di Malvestiti e con una manovra impeccabile si presenta subito primo alla fine del primo giro lasciando i propri avversari senza possibilità di replica. Il vantaggio sotto la bandiera a scacchi su Malvestiti, poi penalizzato di 3” insieme a Fumagalli per la procedura di partenza, sarà di 2”388 sostenuto anche dal giro veloce segnato ad un giro dalla fine in 50”800 netti. Peccato per Malvestiti che scambia semplicemente la posizione con Ruga passato in realtà terzo sul traguardo, Pollastri retrocesso anche dallo Sprea che torna ad essere la spina nel fianco dei piloti “non-major” e quarto alla fine proprio davanti al vincitore della finale internazionale 2017. Un'altra bella prestazione è stata quella del russo Smelov (TMK) che è partito molto bene conquistando la quinta posizione che ha mantenuto sino a metà gara quando poi graier ad un paio di “episodi di gara” è retrocesso in decima. L’altro straniero di tappa, Mendez stavolta parte correttamente ma sbagli l’attacco del tornante destro subito nel primo giro e transita ultimo: il suo recupero non riuscirà ad essere dei più veementi ed infatti deve accontentarsi dell’undicesimo posto dietro a Smelov terzo tra i majopr in quanto preceduto da Fumagalli nono. Completiamo la top ten con Serafini (AbruzzoKarting) sesto, Casati settimo e Vecchiatini (SKM) ottavo mentre a metà gara ha lasciato la contesa Marco Sertore (DicoNOallaDroga) unico a comporre la lista dei ritiri.
La classifica di campionato propone per il doppio round di settembre uno Sperati all’attacco del leader Pollastri con Malvestiti a fare da terzo incomodo.