Categoria: Shifter KGP
Prove cronometrate subito nel segno di colui che sicuramente in questa stagione è il grande favorito per la vittoria nel trofeo vale a dire William Lanzeni (Ricciardo-Power Competition): miglior tempo stabilito in 46”757, davanti al compagno di squadra David Colocci (Ricciardo) per 371 millesimi, il cekio Lukas Podobsky (BirelART-LuckyKart) comunque assistito dal team bergamasco, Tommaso Benni (BirelART-EmiliaKart), Mattia Livraghi (BirelART-ACE) ed il new entry Simone Riva (Ricciardo-Power).
La manche delinea definitivamente i rapporti delle forze in campo: sullo scatto è Simone Riva che si rivela essere efficace tanto da passare quarto alla prima tornata dietro ai compagni di squadra Lanzeni, Colocci e Podobsky con il secondo che probabilmente si è solo mosso in anticipo dalla sua slot e viene penalizzato di 10” insieme a Niccolò Carpanelli (BirelART-ACE). Livraghi (BIrelART-ACE) dal canto suo va in testacoda al tornante destro senza perder troppo tempo in quanto finirà giusto dietro Benni dopo che entrambi hanno superato Riva e l’emiliano firma il giro veloce in 47”290. Unico ritirato Daniel Grimaldi (BIrelART-EMiliaKart).
In finale prova subito Podobsky a fare l’ospite “ingombrante” poiché parte bene e riesce a “menare le danze” per i primi cinque giri dopo i quali Lanzeni decide di non avere sorprese visto che potrebbe chiudere in anticipo il discorso della classifica generale del trofeo. Giusto per rafforzare questa sua intenzione guadagna anche il punto del record in gara stabilito in 47”420 al dodicesimo giro. Secondo conclude Podobsky davanti a Benni, Livraghi e Colocci con il nuovo entrato Matteo Chiappini (Ricciardo-Power) in sesta posizione; ritirati Simone Riva (16°) e Maurizio Raciti (RossoKorsa-CGformulaK) unico alla guida di un telaio non costruito a Lissone.