Categoria: Shifter KGP
Il doppio appuntamento gardense propone per la prima volta un parco partenti “monocolore” nel senso che verificano solo piloti alla guida di telai Birel ART piuttosto che Ricciardo Kart.
Le crono danno subito grande risalto a William Lanzeni (Ricciardo-Power Competition) miglior tempo in 46”125, davanti al cekio Lukas Podobsky (Birel ART-LuckyKart), Tommaso Benni (Birel ART-EmiliaKart), Mattia Livraghi (BirelART-ACE), Daniel Grimaldi (Birel ART-Emiliakart) e Nicolò Carpanelli (Birel ART-Valcuvia-ACE).
Heat di qualificazione senza troppe emozioni a parte lo scatto felino del giovane Podobsky che comanda la gara al primo passaggio sul traguardo davanti a Lanzeni che naturalmente non ha intenzione di lasciargli troppo spazio. Infatti sale in cattedra già al secondo dei 13 giri per starci sino alla fine segnando anche, due giri più tardi, il giro veloce in 46”686. Fuori al terzo giro Tommaso Benni e Daniel Grimaldi il successivo e ne approfitta così Carpanelli che chiude quarto alle spalle di Livraghi. Mattia leggermente debilitato dal punto di vista fisico tanto è vero che passa addirittura quinto al terso giro: si riprenderà poi sul finale chiudendo in terza posizione.
La finale si dimostrerà essere letteralmente una gara ad eliminazione tecnica piuttosto che accidentale: scatta bene Livraghi al contrario Benni perde la seconda così Carpanelli è ottimo quarto davanti a Grimaldi ma alla terza del pettine entrano in collisione “l’inglese di Bologna” e Carpanelli con il primo che riesce solo a tagliare il traguardo d’inerzia mentre il varesino resta parcheggiato là. Buon per Grimaldi che bersagliato oggi dalla “malasuerte” si ferma al settimo giro ma con la quarta posizione in tasca; ma non è ancora finita perché Podobsky si ferma a sua volta giusto nel corso del decimo giro quando più nessuno lo può impensierire per la terza posizione. Pieno di punti per Lanzeni che segna il giro veloce in 46”913 sfiorando la media dei 90 km/h ed issandosi al comando della classifica del trofeo già oggi.