Categoria: 100cc Easykart
Senza quello che è stato il suo “nemico naturale” nei primi due incontri vale a dire Etienne Linty ci si poteva aspettare un dominio facile da parte del balza ed invece a Siena non è stato proprio così.
Le qualifiche danno sì i 3 punti al pilota della Noviello Engine ma solo per un manciata di millesimi (60 per la precisione) su di un ottimo Damiano Puccetti (MazzottiCorse) che precede la coppia MLG formata da Alessandro Gnecchi e Victor Martin Odin mentre Daniele Tassone (EmiliaKart) precede il “terzo elemento” della MLLG vale a dire Mattia Moretti.
La heat di qualifica è altrettanto vivace ed equilibrata ad eccezione della prima posizione poiché Alessandro Balzarotti parte bene dalla fila esterna e saluta tutti dandogli appuntamento direttamente in parco chiuso alla fine dei 16 giri. Ma è dietro di lui che la classifica non sarà mai sempre quella poiché Alessandro Gnecchi ottimo secondo per i primi cinque giri vede calare progressivamente la resa del suo mezzo tanto da essere costretto a dover limitare i danni con una ottava posizione. Via libera così alla caccia del suo erede che proprio nel finale risulta essere Marco Bernardi (KronoRT) davanti a Matia Moretti (MLG) ed il sempre più consistente Puccetti che sigla il giro veloce e precede Tassone ed un ottimo Filippo Monti (Ten Job).
La finale ha in serbo una serie di sorprese nemmeno lontanamente intuibili: Balzarotti parte bene forse meglio di altre volte dalla casella numero uno e questo sarà il primo elemento utile per la sua cavalcata vittoriosa coronata dal giro veloce al 20 dei 25 giri. In uscita dal tornante centrale infatti si verifica il primo incidente che sarà determinante per il risultato finale: subito alle spalle di Balzarotti si innesca una serie di contatti comprensivi di piccolo volo innocuo di Tassone che per ironia della sorte sarà l’unico a riprendere la gara arrivando 13mo mentre Martin Odin e Monti si fermano pochi metri più avanti con Bernardi che invece chiude il primo giro solo per rientrare in parco chiuso con il telaio fortemente danneggiato (praticamente da buttare). Dopo qualche giro si ferma anche Riccardo Gregori (MLG) mentre qualche giro dopo, precisamente al settimo, Alizè Piana (MLG) viene parcheggiata fuori pista per la seconda volta nella stessa giornata. Tornando alle posizioni da podio abbiamo il decimo giro che cambia i connotati della classifica più di quanto si possa immaginare al momento: Gnecchi supera il compagno di squadra Moretti che aveva beneficiato più degli altri del parapiglia del primo giro trovandosi in seconda posizione. Ora da terzo dovrà vedersela con Puccetti che già al 12mo passaggio lo supera la tornante del parco chiuso con il quale operò i due sembrano avere un conto in sospeso: al 16mo giro infatti i due entrano in collisione con il cavaliere nero che termina lì (disperato e lacrimante di rabbia) la sua finale mentre Moretti riparte e finirà ottavo. A questo punto via libera per Marco Gugole (DEM) che partito dalla casella numero 11 rimedia con un buon terzo posto restando secondo in classifica generale davanti a Gnecchi. Completano il podio di oggi Ivan Gaudieri (TenJob) quarto e Mattia Berto (KronoRT) quinto. Migliore tra i non italiani Josef Knopp (Spirit) settimo al suo debutto nella 100 mentre la sua connazionale Michelle Jandova sfiora la zona punti con la sedicesima posizione.