Categoria: 60cc Easykart
Novità a Lonato per la 60 Easy subito dalle iscrizioni visto che il vincitore della 60 mini del primo round, l’indiano Alva Ruhaan, si presenta stavolta nella Easy sempre assistito dalla MLG. E’ forse anche grazie a quella esperienza che trova il modo di essere il più veloce nelle cronometrate (55”786) entrando così anche nella classifica di questo trofeo. Secondo tempo per Riccardo Tocu (MLG) davanti a Lorenzo (turbo) Patrese (MLG) ed il cekio Adam Kowalski (EmiliaKart).
I 10 giri della gara di qualificazione dimostrano che la seppur ridotta esperienza può fare la differenza anche nella categoria dei più giovani: 9 giri su 10 là davanti per Alva Ruhaan non bastano per evitare il colpo a sorpresa inflitto sempre al pettine stavolta addirittura doppio. Alva lascia un varco nel quale si infila Kowalski (GV in 56”096 al sesto passaggio) ma soprattutto con grande opportunismo anche da Patrese così che Ruhaan finisce terzo dietro di loro. Quarto D’urso (VRK) davanti ad Astone (EmiliaKart) e Tocu (MLG). Ritirato Marco Butti (EmiliaKart) per un testacoda dopo il Sali e scendi al terso giro che gli ha però spento il motore; fermo anche Robert Visconti (ClimacoolRt).
La finale si divide quasi subito in due gare ben distinte: Kowalski, Ruhhaan e Patrese a contendersi il podio “doc” ed il terzetto D’Urso, Astone e Pirovano dai quali uno solo sarà escluso dalle immagini di fine gara. Subito fuori prima del via Luca Stefanoni (kronoRT) mentre una toccata al pettine mette ko Michael Del Piccolo (TMK) e Fabio Riccadonna (DEM). Episodio simile al giro numero 8 riguarda Mattia Bucci e Simone Pecoraro (dicoNOallaDroga). Tornando alle posizioni di vertice Kowalski dalla prima fila non trova una buona partenza ed è quarto dietro a Francesco Astoone che ha seguito ad occhi bendati la coppia Ruhaan-Patrese. Il cekio raggiunge la coppia MLG già al quarto giro per passare leader gisuto a metà cioè al sesto giro. Ruhaan però risponde subito e torna primo con Patrese che rimane dietro almeno sino al nono giro quando Kowalski replica la manovra delle heat e Patrese pure relegando di nuovo Ruhaan terzo. Ma la finale non è la heat e quindi Alva lascia due giri di tregua al cekio per attaccarlo al penultimo giro con Patrese che da perfetto ago della bilancia resta saldamente in seconda posizione “scambiando” i due stranieri tra loro. Quarto conclude D’urso che approfittando ella pista libera stampa il GV in 56”164 all’ottavo passsaggio e quinto Astone a completare il podio allargato Easykart. Da notare infine il recupero di Marco Butti arrivato nono dopo essere partito dalla casella numero 19 in decima fila.